Sul processo Ruby, ho tante perplessità. Quella maggiore è che la Procura sia riuscito a condannare Berlusconi per dei reati a lui imputati ma che non mi sembrano essere stati sufficientemente provati. La concussione se c'è stata, chi l'avrebbe subita non solo nega di aver ricevuto pressioni, ma nemmeno ha ricevuto la degna attenzione da parte della magistratura. Ruby, la parte offesa, nemmeno è stata sentita. Ho l'impressione che si sia svolto un processo politico su dei fatti sostanzialmente privati. Ho l'impressione che la giustizia che da anni ritiene Berlusconi un affarista corruttore della politica e dalla politica corrotto, abbia condannato in maniera esemplare, un ricco vecchio con grossi problemi mentali ed affetto da manie di grandezza (come ebbe a definirlo la stessa ex moglie), per delle perversioni private e non per quelle politiche che, se venissero adeguatamente scoperte, potrebbero far luce su tanti misteri di questo 2oennio indecente. Invece, mi sembra, si sia riusciti solo a spiare dal buco della serratura, magari con altrettanta perversione e forse con tanta invidia da parte di chi, per pochi euro, abborda una prostituta tossica o, peggio ancora, per pari importi, non si risparmia migliaia di chilometri di viaggio in aereo per adescare, in paesi poveri e disperati, minorenni o giovanissime sventurate durante uno squallido tour del sesso.