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domenica 19 gennaio 2014

Suora in cinta mette alla luce il proprio figliolo

personalmente, non posso fare a meno di ammirarla! Per nove mesi ha dovuto gestire in un ambiente austero e certamente ben conscio di quanto stesse accadendole, non potendo certamente pensare a cio, che per altre donne, è l'affacciarsi ad un futuro pieno di obiettivi da raggiungere e condividere con il proprio piccolo. Invece per Lei certamente non sarà stato così. Se fosse stata egoista e vincolata al suo stao, avrebbe potuto fare come tante altre suore che nel passato, hanno optato per l'aborto anti scandalo. Lei invece no. E' stata secondo me, mamma dal primo giorno..molto piu' mamma di tante mamme biologiche, spesso assassine o solo allevatrici di figli. Istintivamente ammiro anche il convento in cui era Suora, con solo donne quindi, ed è impensabile che nessuna consorella, si sia mai accorta del suo stato di gravidanza. Credo che questo Convento, questa storia stessa, debba farci riflettere e non farci cadere in scontati luoghi comuni. Tante donne, che da sole e disperate, stanno affrontando un momento simile, non si facciano cogliere dalla disperazione e siano istintive come è stata questa suora..materna appunto. In bocca al lupo ed ogni fortuna al piccolo Francesco ed alla coraggiosa Suora Neomamma!