MARIGLIANO: per raggirare i giovani, ci pensano anche alcune ludoteche
Le pensano tutte! Pur di guadagnare più di quanto già guadagnano, alcune ludoteche di Marigliano, sembra abbiano escogitato furbetti stratagemmi, per illudere giovani in cerca di occasionali occupazioni per far fronte alle più elementari esigenze dettate dalla giovane età, dalla loro condizione di studenti e quindi, economicamente dipendenti dalle proprie famiglie. Il trucco è semplice e a costo zero, ma dal guadagno assicurato. Intanto, alcune di esse si inquadrano come una specie di "associazioni culturali senza fini di lucro", il cui scopo è quello di promuovere attività ludiche a favore per lo piu' di bambini. Senza fini di lucro significa che chi si rivolge ad una di queste "associazioni", non debba sborsare alcuna somma di denaro e ricevere il servizio che quell'associazione è nelle condizioni di offrire. Ma se vi rivolgete ad alcune di queste, non sognatevi di chiedere se esista una programmazione settimanale o cose del genere. Vi renderete conto che tutte le prestazioni saranno a pagamento a seconda dell'età dei partecipanti alla festa, dell'occasione da festeggiare, dal n. di partecipanti. A seconda del numero dei partecipanti alla festa, verrà assicurato un servizio di ANIMATORI (e qui viene il bello!) , millantati dai proprietari delle ludoteche, come professionisti dell'intrattenimento, con curriculum copiosi e datati...ma questo vale solo per una minima e piccolissima parte! Infatti, il giovane che vuole occupare parte del proprio tempo per guadagnare qualche euro si rivolge ai proprietari e, magicamente, questi si definiscono anche come esperti del settore, informando l'aspirante guitto, che per svolgere il complicato mestiere del giullare per bambini, occorre sostenere delle estenuanti prove (canto corale-balletti ecc..) da eseguirsi nel corso delle feste che si terranno nei giorni a venire. Una sorta di casting "all'amici di Maria De Filippi".
Ovviamente le prove, non verranno in alcun modo ricompensate, nemmeno a titolo di mera gratificazione, se si pensa che i professioni dell'animazione a tempo pieno di queste ludoteche, guadagnino - quando vengono pagati - massimo 25 euro.
Ma fin qui ci puo' anche stare. Ma la particolarità della ingegnosa manovra truffaldina di questi piccoli imprenditori da strapazzo sta nel fatto che nel computo delle spese che dovrà sostenere il cliente che si rivolgere da loro per organizzare la festa del proprio figliolo, pagherà anche in relazione al numero degli animatori messi a disposizione dei proprietari che includeranno - ovviamente - anche l'aspirante che, come detto sopra, non percepirà nulla a fine serata.
E non ho finito.
La critica da parte dei proprietari, è molto severa. Ne va dell'immagine della ludoteca..ci mancherebbe! Per cui, dopo che già dalla sola prima volta, per invogliare il giovane malcapitato, vengono spese parole di lodi e di apprezzamento per l'impegno profuso durante la serata, ci si accorda ad un ulteriore prova, da eseguirsi nelle medesime modalità e, ovviamente, senza nulla a pretendere. Ok. Il ragazzo ci sta...gli viene assicurato che poi verrà chiamato anche due o tre volte in una settimana, per cui, facendo un po' i calcoli della massaia....una 50ina di euro in media alla settimana...fanno proprio comodo! Quindi ritorna la seconda volta, ma non basta...ci vuole una terza prova...sta migliorando molto...ma una quarta volta non guasta...ancora un'ultima volta - la quinta - e proprio dopo l'ultima prova, l'aspirante guitto viene giudicato un po' "incerto...ti blocchi..non sei sicuro....facciamo una cosa...la prossima festa, ti chiamo e, ci mancherebbe, ti paghero'..ma poi se ogni tanto ti fai un'affacciata...per imparare meglio le canzoni e i movimenti, non ti farebbe male...allora ci sentiamo in settimana.
In settimana di quale anno?
Se continuiamo a fare i conti della massaia e, non considerando la prima prova che vogliamo concedere gratis ai proprietari di queste ludoteche, questi mascalzoni sono riusciti a risparmiare 100 euro tonde tonde, ESENTASSE come tutta l'attività d'altronde, che è "senza fini di lucro". Se poi aggiungiamo quanti giovani entrano per caso in questo giretto truffaldino, diciamo in un anno, allora i 100 euro di cui sopra, diventa qualche abbondante migliaia di euro, evaso completamente dall'erario ed in barba ad ogni minima forma di rispetto dell'apprendistato in genere.
Or bene, signori mariglianesi e paesi limitrofi: prima di rivolgervi ad una ludoteca, accertatevi che:
1) sia una ludoteca e non un'associazione culturale;
2) che abbia esposta l'autorizzazione comunale affinchè si svolgano tali attività;
3) vi sia rilasciata quietanza fiscale;
4) non vi chiedano piu' di 5-6 euro a bambino partecipante. Non li state portando a teatro, ma a mangiare una fetta di torta.
Ai comuni e alla Guardia di Finanza, la preghiera di verificare.
Grazie
(almenoparliamone)