L’omofobia è ben altro di quello
che tentano di propinarci gli eterofili di un reality scassapalle come il Grande
Fratello. Si. Perché all’ormai inflazionata tendenza di vedere omofobi ed
omofobia dappertutto, i bacchettoni impallettati e ridicolarmente travestiti
con piume d’oche, fondotinti e mascare, ne hanno fatto nascere un’altra
parimenti violenta e pericolosa: l’eterofobia. Oggi ti è vietato provare ed
esternare una sensazione di istintivo schifo o ribrezzo nel vedere due persone dello
stesso che si baciano in bocca, che sei omofobo. Non puoi irritarti verso
atteggiamenti forzatamente mascolinizzati o effemminati, che sei omofobo. Non
puoi definirti totalmente etero nel corpo e nella mente che sei omofobo.
Allora: premesso che nessuno deve mettere paletti a nessuno attorno alla
propria libertà individuale, ideologica, religiosa, sessuale e quant’altro, non
vedo perchè se li accetti in parte, vieni etichettato ostico ad essi senza che
ti venga data la possibilità di replicare. Al massimo puoi difenderti, come se ti
fossi unto di chissà quale delitto. Ma stiamo scherzando? Cerchiamo anche di
mettere un poco d’ordine nelle cose, perché a mio parere, c’è qualcosa che non
va, ovvero: le conquiste ottenute dai gay.
Ebbene costoro affermano o
lasciano intendere che, se oggi hanno gli spazi che li spetta è perché sono
essenzialmente ed esclusivamente conquista loro. Premesso che non gareggio con
nessuno, tengo a precisare che ogni battaglia tesa e volta alla conquista di un
diritto calpestato, è una conquista sociale, o meglio, di tutta quella società
che proprio nel proporre il rispetto di diritti accantonati o calpestati, ha
fatto si che gli stessi avessero il giusto rispetto. Non mi sembra in modo piu’
assoluto, che i gay oggi hanno le medesime opportunità e ruoli degli etero
perché si sono battuti da soli. Tutte le persone intelligenti, civili,
sostanzialmente libere e democratiche, hanno contribuito a questa
trasformazione sociale, tutti. Se poi vogliamo considerare che gli etero mi sembra
siano di piu’ degli omo, allora, se la matematica non è un’opinione, mi sembra
scorretto che questi ultimi rivendicano essenzialmente ad essi stessi queste
vittorie poste all’insegna della civiltà e della libertà. La società civile,
quindi, non ha sesso o preferenze sessuali, ma solo desiderio di libertà e di
rispetto.
Ma la conquista, o direi io,
l’aver messo un po d’ordine in una società molto confusa sul tema
dell’omosessualità, non deve assolutamente oscurare altri diritti e quindi
altre libertà di chi omosessuale, non lo è oppure non lo è ancora.
Tornando
all’inizio di quest’articolo, non vedo perché in una società civile, moderna,
io, che non mi sento e non sono omofobo, non possa manifestare liberamente i
miei fastidi verso atteggiamenti forzati, i miei limiti e la difesa del mio essere etero. Qualcuno mi
spiega che senso e che significato sociale, culturale, antropologico, politico
ecc…ha avuto il bacio saffico “ordinato” da Miss Signorini a Belen e alla Blasy?
Quale messaggio culturale, rivoluzionario poteva celarsi da un atteggiamento
“commissionato”, palesemente indesiderato, non condiviso e sfociato nel bacio
tra le due donne (tra l’altro) manifestatamente etero convinte? Forse il fine
era solo quello di eccitare la fantasia perversa di qualche spettatore,
Signorini tra i primi il quale, se non la pensi come lui, diventi omofobo. Certo:
quel saccente pozzo di cultura di Signorini, con quell’invito “a comando”
rivolto alle due subrettine, ha cancellato decenni di lotta per i diritti dei
gay, riducendo ad un continuo esibirsi una situazione, una condizione che come
i baci, quelli veri e non quelli a fronte di qualsiasi corrispettivo, restano
un gesto intimo per quello che vuole comunicare e non una pagliacciata solo per
dire che anche due eteri possono baciarsi in bocca. Perché è una grandissima
stronzata: nessun etero sogna di baciare
in bocca una persona dello stesso sesso. Quel bacio tra belen e la blasy
quindi, resta un gesto squallido e fine
a se stesso tra le due subrettine serve del prof. Signorini, una mera
prestazione morbosa compresa forse nella scaletta della trasmissione, concertata
tra le “varie ed eventuali” e certamente ben remunerata considerato quanto
guadagnano le due.
Dite voi, se vi pare una cosa
decente o quanto meno, seria.
Io sono per una società libera dove
appunto la mia libertà non collide con quella degli altri. Se belen e ilary
avevano realmente desiderio di baciarsi, nessun problema: forse mi sarei forse
girato dall’altra parte perché come quello tra due uomini, anche il bacio
saffico mi infastidisce molto e mi da di stomaco, tuttavia non avrei eccepito. Le
due subrettine che si sono prestate a quel giochetto da commedia italiana hanno
trasmesso tutto, tranne che un messaggio di libertà e di emancipazione, anzi,
sono risultate piu’ ridicole, volgare e serve vendendo al miglior offerente (in
questo caso l’audience e il vojeurismo paradossalmente maschilista e sessuofobo
di signorini) la propria coerenze per un pugno di ascoltatori in più. Assistere
alla quotidiana edificazione di “checcopoli” mi irrita, mi infastidisce, mi
innervosisce, mi da di stomaco, non mi fa sorridere e non mi fa nemmeno provare
alcun senso di compassione verso chi, come il povero Malgioglio attizzato da
signorini, non veste i reali abiti del Malgioglio uomo, gay, cantante, artista
o meglio, se stesso: ma semplicemente quelli di (dicendola in gergo nazional
popolare….terra terra) una checca colorata che fa e farà soltanto ridere come
da sempre quando sculetta, perché accostabile ad un buffone da quattro soldi
che tenta di essere spiritoso senza rendersi conto che sta perdendo la faccia,
la dignità e soprattutto, la propria
libertà. Nulla contro gay. Assolutamente! Ma sono fortemente contro e contrario ad ogni forma
di etichettare come cultura e conquista di diritti, il checchismo forzato e
provocatorio; quel checchismo che se ne
fotte di chi non forza davanti agli altri le proprie effusioni, carezze o
tenerezze per dimostrare che è etero. Perché poi alla fine, è solo un problema
di apparenza e di apparire….di farsi spiare dal buco della serratura
preoccupandosi di togliere la chiave dalla toppa perché si veda meglio. Che Dio
abbia pietà di Signorini, Malgioglio e similari. Belen e Illary….squallide piu
del solito.
Amen
almenoparliamone