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domenica 24 maggio 2020

Democrazia si: ma con più repressione




LA DITTATURA DEL COVID-19



Se per dittatura s’intende applicare le norme vigenti ed approvate sinergicamente ad organismi sanitari accreditati da quello mondiale della sanità, che ben venga la dittatura. La solita stampa qualunquista taglia i video e mette in rete solo la parte che fa comodo per distogliere la gente dall’informazione corretta facilitando il fenomeno terroristico delle fake news a cui molti ingenui, purtroppo, abboccano, maturando convincimenti non solo sbagliati, ma pericolosi per sè e per gli altri. Le Forze di Polizia dopo tre mesi che hanno fatto gli “operatori sanitari” per reprimere e sanzionare gli scellerati che con la loro ignoranza egoista mettevano in pericolo la vita di tutti noi, dopo essere stati presi in giro da tutti, ripresi con video in cui venivano offesi, oltraggiati, delegittimati e quant’altro, ora sono gli UNICI che possono e devono fare in modo che non si ripresentino nuovi focolai, che non aumenti il numero dei contagi, che non tornino ad aumentare i morti per il COVID-19. Se per dittatura s’intende, essere salvaguardati nel diritto sacrosanto della propria salute, dei propri figli e dei propri cari, ben vengano anche ulteriori forme di repressione. Quali? Ad esempio: ti becco a fare assembramento? Non solo ti multo, ma dalla banca dati in cui si viene normalmente e giustamente inseriti ogni qualvolta chiunque viene controllato dalla Forze dell’ordine, se ti becchi il covid a seguito del tuo comportamento scellerato, allora ti faccio pagare tutte le spese che lo stato deve sostenere per curarti ovvero: 2500 euro al giorno per la terapia intensiva, piu’ 6-700 euro di farmaci al giorno. Fatti un po i conti!  In che modo ti faccio pagare le cure per la tua scellerata condotta? Semplice, con recupero coatto della somma dallo stipendio, dalla pensione, pignorandoti la casa o prelevandoteli dalla buonuscita, senza se e senza ma. E se non hai nulla, braccialetto elettronico e lavoro forzato presso strutture dello stato, in ragione e in misura della durata della degenza. E inoltre: all’atto della scoperta del vaccino, vaccino obbligatorio a partire da tutti gli over 60 anni perché al di là delle convinzioni e delle teorie che ognuno di noi deve giustamente avere, in questa condizione, si è ampiamente dimostrato che l’uomo non è in grado nemmeno di salvaguardare la propria salute e siccome, per far guarire i malati in genere ma soprattutto gli scellerati, vi è un costo sociale, allora vaccino e zitti!...in ogni caso..che Dio ce la mandi buona. Ma la fase due la vedo dura….
Sergio Avilio lgt