Prendo spunto da un intelligente commento apparso sul simpaticissimo e provocatorio blocco sdg. In pratica quello che mi ha colpito, il fatto di come è stato ridicolizzato il vivere di luoghi comuni di una fetta della generazione attuale. Questa riscopre vecchi slogan che all'epoca avevano un senso ma che oggi, in verità, si fa fatica anche a leggerli non tanto per la forza del messaggio ma dall'assenza di contenuti che oggi, a distanza di un quarto di secolo, trasmettono. Riporto quindi, profittando della generosità e della simpatia di sdg quanto in esso scritto in occasione dell'ultimo sciopero nazionale degli studenti e della manifestazione da essi tenuta a Napoli quel giorno: "Da un lancio di agenzia di ADN apprendiamo che, nel corso del corteo studentesco che si è svolto stamattina a Napoli, un gruppetto di sei studenti si è staccato e con le bombolette spray ha fatto delle scritte contro il Papa e il Vaticano. I sei, dell'area anarchica, sono studenti di varie scuole napoletane e tutti i minori di 18 anni. Si tratta di 4 ragazzi e 2 ragazze.
Le scritte recitano:
• "Occupiamo il Vaticano"
• "Impicchiamo il Papa" •
"Cloro al Clero"
• "Meno chiese piu' case"
Cari anarchici napoletani, cari ragazzi, vi vedo convinti e pieni di forza costruttiva. Siete la nuova generazione che può cambiare Napoli. Al fine di dimostrare ai cittadini che non guardate in faccia a nessuno e di dimostrare davanti a tutta Italia il vostro coraggio, vi proponiamo di fare queste scritte con lo spray nei seguenti quertieri:
• Forcella, in via Giudecca Vecchia: "Occupiamo la casa di Luigi Giuliano"
Secondigliano, in via Cupa dell'Arco: "Impicchiamo Paolo Di Lauro"
• San Giovanniello, alle spalle del Palazzo Fuga: "Facciamo i conti con i Contini"
• via Taverna del Ferro a San Giovanni A Teduccio: "Meno droga, abbasso i Mazzarella"
Sicuri di una vostra risposta, potete, fin da ora, contare sul nostro appoggio morale. Ci aspettiamo le scritte entro il fine settimana, non deludeteci. Vi ricorderemo con rispetto ed ammirazione. La redazione
.....non mi sembra ci sia stato un seguito a tale invito. Anzi da allora, non si è venduta nemmeno una bomboletta di vernice spray a Napoli.
Che forza, ragazzi!!!
Ho letto con apprensione e, devo dire che sono rimasto molto colpito da ciò che è stato scritto. Ovviamente, come volevasi dimostrare, è facile fare i conigli con una volpe legata. I sei ragazzi "coraggiosi" hanno saputo dimostrare la loro "forza" solo nei confronti di chi, per ovvi motivi che non sto qui a dire, non ha replicato. Perchè non hanno sprecato un po di vernice contro coloro che sono vermanete dannosi per la società. Come si dice: "è facile prendersela con la Chiesa".
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